giovedì 27 ottobre, 2016

Da che strati è composto un giardino in erba sintetica?

Si parla sempre più spesso di giardini in erba sintetica. Ma quando si tratta di capire tecnicamente com’è fatto e “come funziona”, spesso i dubbi sono tanti, e non è sempre semplice trovare risposte precise.

Detto questo, iniziamo col dire che la struttura di un giardino in erba sintetica dipende principalmente dalla superficie iniziale su cui si va a intervenire. Questo significa che la realizzazione è possibile su vecchie superfici in erba naturale, direttamente sul terreno, oppure su pavimentazioni di qualsiasi tipologia.

Il caso più comune è sicuramente quello in cui bisogna trasformare una superficie naturale già esistente (erba o terra). Come si può vedere dalla foto in sezione, ci troviamo in una situazione in cui l’intera realizzazione è composta da 4 strati.

In questo caso, si andrà a sfruttare direttamente il terreno esistente come base su cui realizzare il sottofondo. Se necessario, si dovrà eliminare l’eventuale vegetazione esistente e ridurre al minimo la crescita di future erbe infestanti, inizialmente mediante l’impiego di un prodotto diserbante e successivamente attraverso l’asportazione di eventuali radici e/o zolle di erba.

Una volta compiute queste operazioni preliminari, si potrà procedere con la preparazione del sottofondo, che consiste nella posa di un telo anti-radice, sopra il quale effettuare la stesura di uno strato di materiale inerte. Se nel terreno non ci sono particolari dislivelli, basteranno un paio di centimetri di sabbia o ghiaia fina. Se invece c’è bisogno di elevare il livello della superficie di diversi centimetri, potrà essere utilizzato dello stabilizzato di pezzatura variabile. Il sottofondo appena realizzato, dovrà essere comunque reso stabile e compatto con l’utilizzo di un rullo manuale o di una piastra vibrante. La corretta realizzazione di questa fase, migliorerà le prestazioni di drenaggio della superficie, evitando quindi pozzanghere e ristagni d’acqua, a tutto vantaggio della pulizia, anche dopo piogge o nevicate consistenti.

A questo punto, si potrà procedere con la posa dell’erba sintetica che rappresenta il livello più in superficie del nostro giardino. In abbinamento alle tipologie di prato che presentano uno spessore più elevato (4 o 5 cm) consigliamo sempre l’intaso in sabbia, che conferisce alla superficie un aspetto ancora più naturale e ne limita l’effetto di “schiacciamento”.

Se volete approfondire le fasi di posa dell’erba sintetica da giardino, ne parliamo in questo articolo.